- Lhasa Apso + xtele - セプター号が戻ってきた
先日、スキー場の入口で、突然登るの嫌々してしまったセプター号、
やっと修理より戻ってまいりました。
結局、ATF交換は効果無し、ダイヤグも異常無し、燃料フィルターがゴミだらけ…。
で、修理の結果を確認するには、山の上の方まで行かなければならない。
(平地では普通に走っているもんで。)
ひとつやるたびに山へ…、高崎、山がまた遠いんだ。
修理屋さん、最初は榛名湖へワカサギ釣り、次は照月湖へワカサギ釣りだって。
燃料フィルターの掃除の結果は…、しゃ〜ない、行ってくるか!…、板積んで。
このエントリーのトラックバックURL:
http://www.xtele.jp/yuklog/tt_tb.cgi/99
名前 : js 分類 : Telemarker |
名前 : Helen 分類 : Lhasa Apso Helen's profile |
Administrator Lowe Lippmann, die verantwortlich f眉r Melbourne Kette Ojay gestellt wurde, w眉rde best盲tigt Personal bezahlt werden, aber gestern sagte ein Verkaufsprozess in einem fr眉hen Stadium war.
投稿者 gucci tote neiman marcus : 2014年12月1日 17:32
Tra i poeti delle ultime generazioni, credo che Giuseppe Conte possegga il temperamento piA1 problematico e sperimentale. Non ha una vocazione certa: non ha una voce definita: un mondo distinto di sentimenti, di oggetti e di situazioni; ma un immenso desiderio espressivo, che cerca perennemente il proprio contenuto. Ogni libro che scrive, cambia ottica, universo e stile. Qualche volta si ha l' impressione che il suo dono profetico nasca, in primo luogo, da un' esigenza del ritmo, che ha bisogno di dilatarsi e di espandersi. Se qualche poeta recente gli A¨ vicino, non A¨ certo Montale o Bertolucci, ma D' Annunzio e Pasolini. CosA¬ la lirica non gli basta: deve architettare poemetti, dialoghi in versi, inni, architetture e complicate. Possiede un dono straordinario nell' inventare ritmi, strofe; e ancora una volta ci convinciamo che il segno vero del poeta A¨ una giacitura perfetta, un enjambement ardito o ironico. Con una testarda e amorosa pervicacia, nell' Oceano e il ragazzo (Rizzoli, 1983), Conte ricorda cos' A¨ la natura a coloro che l' hanno dimenticata: che cos' A¨ il mare, che cos' A¨ il vento, che cos' A¨ un albero, un fiore o una roccia. L' eterno ciclo delle rinascite trasforma la morte in vita, la vita in morte, la tenebra in luce, la luce in tenebra; e l' uomo sogna di perdersi nelle cose fino a quando le sue mani diventeranno pietre e i suoi piedi ibischi o anemoni. Ma un fatto ci colpisce subito. In questa poesia ciclica, non c' A¨ nessuna gioia, nessuna pulsazione metamorfica: nessuno di quei vasti sentimenti che dominavano D' Annunzio e Dylan Thomas. Una specie di maledizione ha colpito la Liguria, che sta per scendere nell' oceano e scomparire. La Natura proprio lei, la perennemente umida e generatrice A¨ sterile. Come il mare, il sole dona e distrugge. Ama tutte le cose senza amore: incurante, silenzioso, brutale, prodigo, infecondo. Questa A¨ la ragione della tragedia nascosta nella poesia di Conte; e della sua tensione culturale. Con i libri, con le citazioni, con le allusioni e i nomi, egli cerca di recuperare ciA2 che forse A¨ andato perduto per sempre. Conte possiede i doni del vero poeta mitico: l' amor fati, la coscienza dell' eterna ripetizione, la molteplicitA? dello sguardo, la passione per il dettaglio rivelatore, la solennitA? rituale del respiro. Non dobbiamo cercare in lui la musica sensuale, gli sfinimenti melodici e l' acceso colore metaforico dei suoi grandi maestri romantici. Non c' A¨ traccia di Keats o di Hopkins. I colori e i suoni sono qui appena l' ombra di una ricerca piA1 ampia. La mente di Conte insegue la fluttuazione ciclica dell' universo, l' ondulazione delle metamorfosi, il movimento dell' acqua che non si arresta in nessuna forma, i lenti spostamenti delle nuvole in cielo; e di questo andirivieni delle forme resta nei suoi versi una bianca luce intellettuale, una musica astratta, una solenne circolaritA? e fluiditA? ritmica, che nessun colore o suono riesce a fermare. L' Oceano e il ragazzo annunciava la fine del mondo. La Liguria scivolerA? in mare: le sue antiche colline terrazzate, le rocciose aeree propaggini del cactus e dell' aloe, i parchi di palme e di araucarie, le ville bianchissime, le chiese intatte o sventrate dai terremoti, tutto ciA2 che aveva incantato gli sguardi dei secoli diverrA? un fantastico paese sottomarino. Nelle Stagioni (Rizzoli, 1988), forse il libro piA1 bello di Conte, accade qualcosa di piA1 tremendo. Il gelo dell' inverno scende sulla natura, che non riesce a resistergli. Le rive del mare e le barche rovesciate sono bianche di neve: sulla terra tutto A¨ friabile e spettrale; e le bougainvillee, le palme, i gerani, i carciofi, gli aloe sono bruciati dal gelo "come si puA2 bruciare senza ustioni nAc fiamme" , grigi "inconsistenti / al tatto, rattrappiti, / piA1 immobili dei morti". Cacciati dal gelo, gli animali appaiono in ogni luogo della terra. Il geco nella cassetta delle lettere, gli scoiattoli sugli alberi del Central Park, i gabbiani sulla Piazza d' Oneglia, "candidi, indecisi / come soldati assediati in un fortino"; uno di loro alza un poco le ali, che sembrano i gomiti di un ferito, di uno appena scampato ad un naufragio. Ma chi sono questi animali, che all' improvviso gremiscono la poesia di Conte? Soltanto gechi e gabbiani? Nascoste apparizioni umane? Messaggeri? O forse sono gli dei stessi, che accettano di giungere tra noi in una forma cosA¬ umiliata? A qualunque regno appartengono, essi ci annunciano che gli dei, che finora si scioglievano nelle vene della natura, sono deboli come noi, fragili e vuoti e lacunosi come noi uomini. A partire da questo momento, il mondo del mito, sempre cosA¬ drammatico e problematico nella poesia di Conte, viene irrimediabilmente ferito, come scrisse in un bel saggio Giorgio Ficara. Chi non viene ferito A¨ il poeta, che a queste apparizioni animali divine dedica alcune delle sue poesie piA1 belle. Che perfetta scansione gnomico narrativa. E che senso ricchissimo della vita animale, la quale, per un poeta, non puA2 che alludere a una dimensione piA1 alta, misteriosa e profonda della vita umana. Con l' ultimo libro (Dialogo del poeta col messaggero, Mondadori, pagg. 130, lire 22.000), il mito scompare quasi completamente dalla poesia di Conte. Non ci sono piA1 cosmologie nAc cosmogonie; come se i miti non riuscissero piA1 a raccogliere l' inquieta forza psicologica che attraversa l' anima acqua di Conte. E se afferma ancora che nell' essere non c' A¨ che Dio, "increato, conoscibile", noi avvertiamo piA1 un' immensitA? vuota che una pienezza divina. Come sempre, Conte ha bisogno di figure alle quali aggrapparsi. Evoca un messaggero: non piA1 i gechi, i gabbiani, gli scoiattoli, gli angeli, oppure l' elegantissimo Ermes che aveva protetto Le stagioni, ma un vagabondo dai capelli radi, la camicia sbottonata, "un bianco strato di polvere sulla giacca", e logore scarpe di corda: "troppo stanco per mettersi in viaggio", e con il viso stanco piegato in basso, "come se cercasse un anello, una gemma caduta / al suolo.". Mentre Ermes parla e persino gli animali parlavano, il Messaggero non risponde (ma in queste poesie nessuno risponde a nessuno); e la sua figura, che A¨ il nucleo poetico del libro, non fa che emanare inquietudine e strazio. Se il mito A¨ scomparso, qualcosa A¨ tornato: l' io, che il mito aveva dissolto nei suoi archetipi e nelle sue figure. Non c' A¨ che io, che racconta sAc stesso, riflette su sAc stesso, rispecchia sAc stesso nella silenziosa e polverosa figura fraterna. La riscoperta A¨ piena di melanconia e di tristezza, che grava sul libro come su nessun altro di Conte. PerchAc qui l' io non A¨ che un vuoto, una mancanza, una lacuna, un ininterrotto desiderio di fuga: l' io A¨ "cieco senza essere profeta, / ferito senza avere combattuto"; e all' eroica giovinezza sconfitta, A¨ seguita soltanto "quella ineludibile angoscia d' essere vivi, cui forse A¨ pari: / soltanto la gioia in intensitA?". L' io A¨ un escluso. Non possiede nAc la natura, nAc il mito, nAc la realtA?, nAc, come Kafka, la terra di Canaan, alla quale avrebbe voluto appartenere. Cosa resta? Paradossalmente rimane soltanto il qui, la vita reale: l' infinito riflesso nelle minime forme quotidiane le penne, gli orologi, il quadrifoglio, la candela. Nulla A¨ piA1 irreale della vita reale, "fatta di vuoti e di sogni", meno salda di una spugna, di un canneto o di un cratere. Eppure, che dolcezza distilla nel cuore "un filo d' erba e d' acqua, il vento, / questo miracolo del vento tra i pini". Nel suo terzo libro, Conte rinuncia alla grande lirica e alla solenne fluiditA? ritmica. Sotto lo sguardo basso e la camicia polverosa del Messaggero, le ambizioni sono limitate. L' intelligenza, che aveva progettato cosmogonie, ora precisa con straordinario nitore sentimenti, disegna aforismi, declina malinconie.i≫?Le scarpe nel fango
投稿者 vf embraces timberland : 2014年12月6日 19:03
Le contour de l'oeil (zone particuli猫rement fragile du fait de sa finesse) est l'endroit du visage qui accuse le plus la fatigue. La circulation sanguine et lymphatique 茅tant ralentie, les cernes se foncent et les poches s'installent. la fois drainants, hydratants, 茅claircissants, protecteurs et antirides, les nouveaux soins contour des yeux agissent sur tous les fronts gr芒ce ? des actifs 4 茅toiles (de l'extrait d'orchid茅e dans le Soin Complet D'Exception Cr猫me Yeux et L猫vres Orchid茅e Imp茅riale Guerlain). [.] de l'or microactif dans Gold Future Eye Reviver Helena Rubinstein. de la nacre de perle dans Perle de Jeunesse Yeux Carita). [.]
投稿者 hollister backpacks black friday 2014 : 2014年12月7日 00:19
KORCHANE Mehdi, in Maest di Roma. Da Napoleone all d D Degas. Les artistes fran Rome, catalogue d Rome, Acad de France Rome, Villa M Rome, Electa, 2003, pp. 489 490.?縊euf clair puis embryon 12mm sans activit茅 cardiaque
投稿者 boxing day hollister shorts : 2014年12月12日 13:39
Les Am茅rindiens du Qu茅bec et particuli猫rement ceux qui se sont install茅s sur les rives du fleuve Saint Laurent peuvent ?tre identifi茅s ? deux groupes linguistiques distincts : les Algonkiens et les Iroquoiens. Ces deux groupes se diff茅renciaient 茅galement par les r茅gions o? ils vivaient et par leur mode de vie. Les Iroquoiens 茅taient s茅dentaires et agriculteurs. Les Algonkiens 茅taient nomades et chasseurs. Toutefois, pour compl茅ter leur alimentation, les Iroquoiens allaient 茅galement ? la chasse mais retournaient habituellement ? leur village.
投稿者 cyber monday abercrombie and fitch fierce : 2014年12月13日 20:29
Facebook :FacebookTwitter :TwitterGoogle+ :Google+Envoyer :MailImprimer cet articleImprimerLire sur le readerMode zenMathieu Gallet le 29 septembre 2010 ? Paris. (Photo Bertrand Langlois. AFP) CHAUDSurprise. Celui dont la candidature n pas attendue a 茅t茅 nomm茅 ? 37ans pr茅sident du groupe public par leCSA.Sur le m?me sujetRadioLe directeur de France Info d茅missionneLe Conseil sup茅rieur de l'audiovisuel (CSA) a annonc茅 jeudi avoir choisi le pr茅sident de l'Institut national de l'audiovisuel (Ina), Mathieu Gallet, pour prendre la pr茅sidence de Radio France. Une surprise: le jeune patron de l'Ina ne faisait pas figure de favori dans la liste des postulants dont 茅mergaient plut?t Martin Ajdari, secr茅taire g茅n茅ral de France T茅l茅visions, l'ancienne de France Bleu Anne Brucy voire Anne Durupty, directrice g茅n茅rale d'Arte. A 37ans, cet inconnu ? la Maison de la radio s'est d茅j? fait remarquer par un parcours particuli猫rement fourni, au point d'inqui茅ter. On a un peu peur que ce soit juste pour ajouter une ligne ? son CV, confiait ainsi ? Lib茅ration un journaliste de Radio France.Sa jeunesse n'emp?che en effet pas Mathieu Gallet d'afficher un CV long comme deux bras: il a commenc茅 dans le priv茅 (Warner, Path茅 puis Canal +) avant d'entrer au service de l'Etat, o? il se retrouve dans des cabinets de droite. Celui de Fran莽ois Loos dans le gouvernement Raffarin, et surtout celui de la Culture sous Christine Albanel.C'est l?, rue de Valois, que d茅marre l'ascension, visiblement irr茅sistible, de Mathieu Gallet. Dans l'ombre d'une Albanel (dont, en interview, il termine la phrase souvent h茅sitante), cette tronche de Gallet fait ? peu pr猫s tout, notamment la loi Sarkozy sur l'audiovisuel qui supprime la pub sur France T茅l茅visions. Ironie, c'est lui aussi qui a mis sur pied la loi qui donne ? Sarkozy le pouvoir de nomination des patrons de l'audiovisuel public Quand Albanel est remplac茅e par Fr茅d茅ric Mitterrand, Gallet conserve son poste avant de se voir offrir l'INA, une nomination qui sent fort le pantouflage, mais le parquet de Cr茅teil, apr猫s enqu?te, ne donne pas suite.Unanimit茅Ce jeudi, le pr茅sident du CSA Olivier Schrameck s'est expliqu茅 sur le choix de Mathieu Gallet: La d茅cision a 茅t茅 unanime, neuf voix sur neuf.Son bilan ? l'Ina 茅tait tr猫s positif, c'est un bon gestionnaire, une personnalit茅 jeune, a t il ajout茅, soulignant que Mathieu Gallet deviendra le plus jeune pr茅sident de Radio France: De tous les candidats, c'est celui qui appr茅hendait le mieux l'enjeu du renouvellement de l'audience et de la conqu?te du jeune public.La conseill猫re Fran莽oise Laborde s'est faite plus lyrique: Ce qui a fait la diff茅rence, c'est l'homme, un 茅lan, un suppl茅ment d'芒me.A une question pos茅e au sujet des pol茅miques obcurcissant la candidature de Gallet sa nomination ? l'Ina au sortir du minist猫re de la Culture et de la Communication o? il s'occupait aussi de l'Institut, lui avait valu une plainte, class茅e sans suite depuis mais qui peut encore ?tre r茅activ茅e Olivier Schrameck est en revanche rest茅 laconique:Nous avons examin茅 tous les aspects des candidats.Mathieu Gallet, lui, a vu son compte Twitter soudain tr猫s fr茅quent茅, passant de moins d'une cinquantaine de followers ? plus de 800 en moins d'une heure. C'est d'ailleurs ? Twitter qu'il a confi茅 sa premi猫re r茅action, assez old school pour les 37 ans qu'il affiche: Le choix du CSA m'honore et m'oblige.??aisin s茅ch茅
投稿者 hollister shorts cyber monday sale : 2014年12月15日 12:59
mbt shoes on sale ヘレンのBlog ... 雪遊び セプター号が戻ってきた
投稿者 mbt shoes store back pain : 2014年12月16日 20:22
Il est mon roi. Nous 茅tions sept enfants; ? table contemplant le cercle que nous faisions autour de lui, il disait: "vous ?tes ma plus belle couronne, chacun de vous est une perle" (Bernadette Mols)
投稿者 hollister new york cyber monday deals : 2014年12月16日 20:43
mbt schuhe online g?stig ヘレンのBlog ... 雪遊び セプター号が戻ってきた
投稿者 mbt clearance : 2014年12月16日 20:52
a se mange pour de vrai?Si on vous demandait comme 莽a: Tu les veux comment tes pousses de pin?, la r茅ponse Ben en salade, tiens! ne vous viendrait peut ?tre pas spontan茅ment. Et pourtant, c'est comme 莽a que les Iroquois appr?taient les jeunes pousses du pin blanc (Pinus strobus). Du moins, ils les mangeaient crues. Les pousses de diverses autres vari茅t茅s 茅taient 茅galement consomm茅es crues par des groupes d'Am茅rindiens de la Colombie Britannique.
投稿者 hollister uk black friday sale : 2014年12月17日 12:22
A ce jour, les marques d'茅thylotests pr茅sentes sur le march茅 sont de fabrication allemande, fran莽aise, cor茅enne, chinoise, am茅ricaine, canadienne. Votre choix importe peu pourvu que le produit soit estampill茅 NF pour Norme Fran莽aise . C'est la garantie d'une justesse dans la mesure du taux d'alcool茅mie.
投稿者 black friday hollister men : 2014年12月20日 06:59